martedì 27 luglio 2010

Yogurteo – Yogurt Naturale e al Cappuccino

Eccomi con la sperimentazione della mia nuovissima yogurtiera acquistata il 23 maggio 2010.
Bellissima e semplicissima da usare, bisogna solo lasciarla lavorare in pace: è permalosa!
Avevo provato a farlo senza nessun ausilio ma, dopo il primo esperimento non riuscito, al secondo tentativo ero già in negozio con il mio "Yogurteo" tra le mani! :)

 


 

Yogurt Naturale
(ricetta mista)

 

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

 

INGREDIENTI:

1 litro di latte parzialmente scremato (a temperatura ambiente, io uso quello "Parmalat" a lunga conservazione);
1 vasetto di yogurt intero.

PREPARAZIONE:

Lavare bene l'interno della yogurtiera con un panno umido (non direttamente sotto l'acqua!) e asciugarla accuratamente. Lavare e asciugare bene anche tutti i boccettini, tappi e coperchio della macchina. In una caraffa con beccuccio mettere lo yogurt, che può essere usato direttamente da frigo, e mescolare bene per renderlo bello liscio. A questo punto aggiungere il latte (a temperatura ambiente mi raccomando!) continuando ad amalgamare avendo cura di non formare grumi. Ora non dovete far altro che suddividere il contenuto all'interno dei vasetti, senza riempirli fino all'orlo, e inserirli nella yogurtiera aperti (almeno la mia della "Moulinex" prevede questo, in alcune invece bisogna chiudere i boccetti, quindi leggete il libretto d'istruzioni) e impostare il tempo di fermentazione. Io mi sono trovata bene con le 6 ore base o poco più. Contate che più tempo rimane in fermentazione più tende a diventare denso ma anche più acido, quindi bisogna trovare la giusta armonia. La densità dipende anche dal tipo di latte e yogurt base usati: più sono grassi (intero) più la consistenza sarà densa. Non aspettiamoci di certo densità partendo dallo scremato, ecco.
Per le prime sei ore la yogurtiera non andrà ne aperta, ne toccata e non sottoposta a correnti d'aria: gli urti e i raffreddamenti bloccherebbero la fermentazione rendendo vano tutto il lavoro fatto.
Dopo la sesta ora è possibile aprire e controllare lo stato dello yogurt e decidere se continuare o fermare la fermentazione. Noi abbiamo notato che nel momento che compare il "siero" lo yogurt è già un po' troppo acido, quindi nelle prove seguenti fermarsi un po' prima.
Quando siete soddisfatti spegnete la yogurtiera, tappate i vasetti con i coperchi e li riponete tutti in frigo per almeno due ore (ancora meglio se per tutta la notte).
E poi... ve li pappate!

 

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

 


 

La prima volta è stata la versione (del 25 maggio 2010) naturale senza zuccheri aggiunti, a parte la base (che era già di yogurt e latte interi) in quel caso variegata con una salsa di ribes e more, ottenuta semplicemente frullandole e passandole a setaccio.

 

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

 

Il giorno dopo (26 maggio 2010) è stata la volta della variante con di scaglie di cioccolato fondente al 90% "Lindt" e farina di cocco.
Naturalmente se vi piace la roba dolce alla base andrebbe aggiunto zucchero ,però in questo caso perderebbe tutto il dietetico dello yogurt, che è già abbastanza attaccato da tutte queste aggiunte.

 

OLYMPUS DIGITAL CAMERA


OLYMPUS DIGITAL CAMERA

 

Questa invece è quella al "cappuccino" (11 giugno 2010), che ho ottenuto modificando la versione base dello yogurt al caffè.

 


 

Yogurt al Cappuccino
(ricetta mia)

 

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

 

INGREDIENTI:

1 litro di latte parzialmente scremato a temperatura ambiente (io uso quello "Parmalat" a lunga conservazione;
1 vasetto di yogurt bianco coop intero;
100 gr di zucchero;
3 o 4 cucchiai di cappuccino solubile (o caffè solubile come prevedeva la ricetta originale dello yogurt al caffè che ho modificato).

PREPARAZIONE:

Procedere come la versione base aggiungendo lo zucchero e il cappuccino solubile dopo aver messo il latte. Nel caso si formino dei grumi con la polvere usare un colino molto fitto, io uso quello della macchinetta del caffè americano. Se volete fare le cose fatte bene appena dopo aver messo il latte salvate un vasetto di yogurt neutro e poi aggiungere al resto in proporzione 85 gr di zucchero e 2,5 o 3 cucchiai di cappuccino solubile.

 

OLYMPUS DIGITAL CAMERA

 


 

Leggevo sul web che se per caso dovesse rompersi un vasetto o volete farli in una quantità maggiore tutto nella stessa vaschetta, potete usare o le vaschette di gelato (di cui avete conservato il coperchio), i vasetti di vetro dello yogurt "Kir",... Però avendo letto questo in un sito e non avendolo ancora sperimentato non saprei dirvi se e di quanto cambia il tempo di fermentazione. Bisogna sperimentare. :)

Adesso che vi ho dato la ricetta per la colazione vi auguro una buona serata.

Sabrina

Post originale: 21 giugno 2010, ore 23:08.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...