mercoledì 9 novembre 2011

Palline Cocco-Ricotta

Questa è una ricetta velocissima e furbissima che ho trovato per caso in questo bellissimo blog! Mi è servita per salvare della ricotta avanzata dal sugo del “Pesto alla Siciliana” e devo dire che sono proprio goduriose!!

 


 

Palline Cocco-Ricotta
(ricetta presa da “Sorelle in Pentola”)
(
http://www.sorelleinpentola.com/2010/05/cocchini-facili-facili.html)

 

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INGREDIENTI:

200 gr di ricotta;
70 gr di gocce di cioccolato;
150 gr di cocco grattugiato;
65 gr di zucchero a velo;
cocco grattugiato q.b.

PREPARAZIONE:

Lavorare la ricotta fino a renderla crema, aggiungere lo zucchero a velo e il cocco grattugiato. Infine aggiungere le gocce di cioccolato. Mettere il composto in frigorifero per circa mezz’ora e quando è pronto formare delle palline e passarle nel cocco grattugiato (se volete qualcosa di più goloso potete prima intingerle nel cioccolato fondente e poi nel cocco). Riporre in frigorifero fino ad utilizzo.

 


 

Non fate come me che mi sono dimenticata di mettere il cocco all’interno dell’impasto e l’ho messo solo fuori… Ecco perchè erano poco sode ma qui i miei 3 diavoletti (c’è dentro anche il papà ^^) come al solito le hanno divorate! Quindi sono venute buone sbagliate, figuratevi fatte come si deve!

Sabrina

Pretzel

Dopo un po’ di mancanza dal blog torno a darvi qualche idea su quello che sto preparando in questi giorni, a parte un sacco di biscotti che, ahimè, non sono riusciti tutti come dovevano, eccoci qui con i “Pretzel”!! Direttamente dal lato tedesco della famiglia Fini-Borsi e da gustare tassativamente con un bel bicchierozzo di birra, televisione, piedi sul puff e rutto liberto alla Fantozzi! Ho reso bene la mia idea di come si devono assaporare? Direi di si. ^^

Dopo questi giorni di piogge incessanti e cattivo tempo (anche disastri in molte parti d’Italia) oggi splendeva un bellissimo sole! Una magnifica giornata e oggi che finalmente potevo uscire e godermi una bella boccata d’aria che ho fatto? Mi sono imbarbicata a fare le lasagne! Ma mica una roba spiccia… No macchè… Mi sono dovuta fare il ragù, fare la besciamella e fare le sfoglie! “Beh, allora si scema!” ^^ E sono pure uscite fuori le “Lasagne Ambiziose”. Le ho ribattezzate così per il semplice fatto che sono semplici lasagne da teglietta piccola ma visto che hanno manie di protagonismo hanno voluto stare nella teglia più larga e far finta di essere più grandi… Esaltate! (Mannaggia a me che ho scelto la teglia troppo larga… Che esagerata!).

E ora via con la ricetta.

 


 

Pretzel
(ricetta presa da Annalisa di “Cookaround”)

 

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INGREDIENTI:

600 gr di farina 0;
40 gr di lievito di birra;
125 ml + 250 m di acqua tiepida;
3 cucchiai di bicarbonato;
1 cucchiaio di sale fino;
sale grosso;
1 uovo (per spennellare).

 

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PREPARAZIONE:

Versare la farina in una terrina, sbriciolare il lievito nella cavità centrale della fontana. Stemperare il lievito in 125 ml di acqua tiepida, incorporandovi un poco della farina, quindi coprire con un canovaccio e lasciare lievitare per 15 minuti.

 

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Trascorso questo tempo, incorporare alla farina madre il resto della farina aggiungendo gli altri 250 ml d’acqua tiepida e il sale fino. Amalgamare bene e formare un panetto.

 

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Coprire e lasciare lievitare per un’altra ora. Trascorso questo tempo lavorare nuovamente l’impasto ricavandone un rotolo da dividere in 12 parti uguali. Modellare ciascuna pallina in un cordoncino di circa 50 cm. Incrociare le estremità del cordoncino formando un occhiello, lasciando libera una coda di circa 2 cm nelle due estremità.

 

Pretzel 1

 

Piegare l’occhiello sopra le estremità incrociate, e schiacciarlo in modo da ottenere la forma caratteristica.

 

Pretzel 2

 

Preriscaldare il forno a 220°. In una pentola portare ad ebollizione 500/600 ml d’acqua, sciogliervi il bicarbonato e abbassare la fiamma lasciando sobbollire l’acqua. Immergervi i pretzel e appena sono gonfi (40/50 secondi) trasferirli su un canovaccio e poi sulla placca da forno ricoperta da carta forno. Spennellare con l’uovo e cospargere di sale grosso (io ne ho fatti alcuni con sesamo e origano). Infornare per 20/25 minuti finché avranno assunto un bel colore bruno-dorato.

 

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I “Pretzel” qui in casa sono stati apprezzati un sacco, soprattutto da Tony che è rimasto all’oscuro dell’identità della preparazione fino a quando l’ho chiamato per aiutarmi nella bollitura e ha visto la forma inconfondibile… “Ah! Ecco cosa fai! Mi hai fatto i pretzel, mi hai fatto i pretzel!” Contento come una pasqua dopo una giornata di muso lungo perchè ha detto che gli do fastidio quando non gli dico cosa sto preparando… Mi ha tenuto il muso dal supermercato fino a quando l’ha scoperto… Ma una sorpresa in questa casa si può fare?!

 

Questi sono i gusti che ha voluto sperimentare Tony…

 

p (3)
“CON IL SALE GROSSO”

 

p (2)
“CON IL SESAMO”

 

p (1)
“CON I SEMI DI PAPAVERO”

Tra tutti ha detto che però il più buono resta il tradizionale con il sale grosso. Alcune variazioni di Tony: aperti in due con dentro due acciughine, e magari due capperi, non sono niente male. La morte sua? Con lo speck!!

Sabrina

lunedì 7 novembre 2011

Pasta al Pesto alla Siciliana

E intanto che ci siamo facciamo il bis per questa sera. Vi ripropongo anche questa ricetta veloce e gustosa che mi ha sempre fatto venire una gran acquolina in bocca. Mi ricorda i primi anni di convivenza qui in casa con Tony e questa era faceva parte di uno degli appuntamenti irrinunciabili che avevamo con la pastasciutta. Solo che all’epoca il nostro approccio con la preparazione si limitava a piegarsi, allungare il braccio, afferrare il barattolo del sugo già pronto, svitarlo e versarlo sulla pasta. Boh finito. Ora è tutto un po’ più elaborato ma le emozioni che da, per due tragattini come noi che ci accontentiamo di poco, sono sempre le stesse.

Ah, dimenticavo una cosa importantissima! Mi ero sbagliata l’altra volta… Non erano gli strozzapreti la pasta che ho usato per questa ricetta, ma le trofie! Peccato ihihihih ^^

 


 

Pasta al Pesto alla Siciliana
(ricetta presa da Benedetta Parodi in “I Menù di Benedetta”)

 

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INGREDIENTI:

400 gr di pasta (io ho usato le trofie);
400 gr di pomodorini (io ho usato il pomodori a grappolo svuotati);
40 gr di pinoli (+ 40 gr di pinoli per la guarnizione);
40 gr di parmigiano;
100 gr di ricotta;
1 dl d’olio;
1 manciata di basilico;
sale q.b;
pecorino q.b.

 

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PREPARAZIONE:

Lessare la pasta, nel frattempo mettere tutti gli ingredienti nel frullatore (tranne i 40 gr di pinoli per guarnizione) e tritare finemente, Tostare in una padella antiaderente i restanti pinoli finché non sono abbrustoliti. Scolare la pasta, condirla con la salsa e guarnire con altre foglie di basilico e i pinoli tostati.

 

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E adesso, dopo questo bel piattino vi andrebbe un’altra ricettina veloce veloce così questa sera facciamo il tris?

Sabrina

domenica 30 ottobre 2011

Cheese Naan

Rieccoci. Allora come vi dicevo, nel post precedente, come terza preparazione di oggi (30/10/2011) ho preparato il “Cheese Naan”. Cosa dire? Una rivelazione! L’ho fatto per sfizio, per curiosità… Avevo un pochino di formaggio Philadelphia e ho detto dai si, ci provo! Perchè il “Cheese Naan” non è altro che un tipo di pane indiano farcito di formaggio cremoso, impacchettato e cotto sulla piastra come se fosse una piadina. E’ buonissimo! Da provare.

 


 

Cheese Naan
(ricetta presa da Benedetta Parodi in “I Menù di Benedetta”)

 

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INGREDIENTI:

300 gr di farina;
1/2 bustina di lievito granulare;
3 cucchiai d’olio;
1 vasetto di yogurt bianco;
250 gr di formaggio cremoso;
sale q.b;
acqua tiepida.

 

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PREPARAZIONE:

Mescolare lievito e farina. Aggiungere yogurt, olio, sale e acqua. Impastare almeno 10 minuti. Lasciare riposare per 1 ora. Tagliare l’impasto in 5 parti e stendere tutte le parti formando dei dischi. Mettere una bella cucchiaiata di formaggio al centro di ogni disco. Richiuderlo in 4 parti e schiacciarlo un po’ con il mattarello da entrambi i lati. Cuocere in padella con coperchio 2 minuti per lato.

 

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Io ne ho fatto solo mezza dose perchè avevo poco Philadelphia… E infatti mi è bastato solo per il primo “Cheese Naan”. Allora ci siamo ingegnati, visto che ne avevo altri due dichi e ne ho fatti uno con sola mozzarella grattugiata e un altro con mozzarella grattugiata, acciughe spezzettate e capperi. Beh quest’ultima è stata una rivelazione per Tony! Gli è piaciuta da morire! Quindi fatele e farcitele con qualsiasi cosa! Meritano!

 

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Sabrina

Yo-Yo

Ecco con la seconda parte della produzione di questa domenica di riposo. Ma se io non pasticcio non sono felice! Boh. Quindi ho fatto gli “Yo-Yo” per la merenda di Tia a scuola… Ve li ricordate? Quelle merendine della Motta ripiene di cioccolato e decorate con strisce di cioccolato sopra? Lascerò giudicare a voi il risultato, almeno quello visivo… ^^

 


 
Yo-Yo
(ricetta presa da Benedetta Parodi in “I Menù di Benedetta”)

 

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INGREDIENTI:

90 gr di farina;
90 gr di zucchero;
3 uova;
1/2 bustina di lievito;
1 bustina di vanillina;
50 gr di cioccolato fondente;
marmellata o crema di cioccolato (per farcire).

 

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PREPARAZIONE:

Sgusciare le uova e montarle con lo zucchero. Aggiungere la farina, la vanillina e il lievito. Montare bene. Su una teglia coperta da carta forno preparare dei cerchi d’impasto con il cucchiaio (circa 2-3 cucchiaiate a cerchio). Cuocere in forno a 180° per 10 minuti. Una volta cotti rifinire con una formina (io ho usato un bicchiere aiutandomi con un coltello per rifilare). Farcire con la marmellata o la crema di cioccolato, chiudere a 2 a 2. Sciogliere il cioccolato fondente in microonde e guarnire gli Yo-Yo con strisce di cioccolato fuso.

 

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Queste le ho farcite con la “Marmellata di Pesche” che ho fatto io quest’estate. E sono già state testate e infilate in zaino. Tony si è anche sacrificato a finire gli avanzi di pasta e cioccolato… Con molta fatica però… ^^

 

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Pulita la cucina, fatto un pisolino e poi… Indovinate cosa mi sono messa a fare? Il “Cheese Naan”! Se volete sapere cos’è andate nel prossimo post…

Sabrina

Palle di Neve

Evvai oggi giornata ricca!

Eh, si… Oggi (30/10/2011) che è domenica mi sono svegliata alle 8:00 ho preparato la colazione per i bambini, che erano già super svegli, ci siamo vestiti e abbiamo fatto una passeggiata di un’ora, poi parcogiochi un’altra 40ina di minuti (loro giocavano e io leggevo un libro) e poi a casa… Per scoprire cosa? L’ora è cambiata ed ora siamo un’ora indietro rispetto a prima! Morale della favola invece che alle 9 sono uscita a fare la passeggiata alle 8 di domenica! Ecco perchè non c’era nessuno!! ^^

Vabbè a parte questo appena sono tornata a casa mi sono messa all’opera con le pulizie perchè non vedevo l’ora di preparare il pranzo. Avevo intenzione di fare gli strozzapreti (che si intonano molto alle mie recenti situazioni ^^) con il pesto alla siciliana. Ma visto che non avevo i pomodori freschi e non volevo rischiare un risultato mediocre con la polpa pronta ho deciso di rimandare. E ora che faccio? Avevo la ricotta, parmigiano e pangrattato…
Mi è venuta in mente una ricettina…

 


 

Palle di Neve
(ricetta presa dall’amica di mia mamma Loriana)

 

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INGREDIENTI:

500 gr di ricotta;
8 cucchiai di pane grattugiato;
10 cucchiai di formaggio grattugiato;
noce moscata;
2 uova;
sale;
besciamella (già pronta oppure con questa ricetta
qui);

prosciutto cotto (facoltativo, io non l’ho messo).

 

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PREPARAZIONE:

Preriscaldare il forno a 180°. Iniziare con il preparare la besciamella, se non avete quella già pronta. A questo punto miscelare tutti gli ingredienti (tranne il prosciutto) creando un impasto omogeneo. Fare delle palline, ungere la teglia e posizionarle una accanto all’altra. Quando la teglia è riempita ricoprire il tutto di besciamella e una spolverata di parmigiano. Fare cuocere per 20 minuti in forno a 180°. Poi a piacere decorare con ciuffetti di prosciutto cotto a fine cottura.

 

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Ecco qui. Sono piaciute un sacco qui a casa, Mattia e Giada facevano a gara per prenotarsi quelle rimaste e io “Tranquilli ce ne è un’altra teglietta in forno” e Tony “No! Quella me la porto domani a lavoro! Sono troppo buoni!”…

Poi appena pulita la cucina, e tutto riordinato, cosa ho fatto? Ho ritirato fuori bilancia e ciotole e mi sono rimessa all’opera, sotto le occhiate stupite di Tony, e ho fatto gli “Yo-Yo”! Ma questi li trovate nel prossimo post!

Sabrina

sabato 29 ottobre 2011

Orecchiette alle Cime di Rapa

Oggi secondo appuntamento! Ora vi mostro come ho preparato il primo piatto della nostra cenetta di Anniversario (28/10/2011): le “Orecchiette con le Cime di Rapa”. A Tony sono piaciute mentre i bambini hanno storto un po’ il naso tutto il tempo. Vabbè, si devono abituare a mangiare un po’ di tutto.

Bene proseguiamo lisci come l’olio…

 


 

Orecchiette alle Cime di Rapa
(ricetta presa da Benedetta Parodi in “Cotto e Mangiato”)

 

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Ingredienti:

5 gambi di cime di rapa;
3 spicchi d’aglio;
olio q.b;
peperoncino q.b;
3 filetti d'acciuga;
250 g di orecchiette;
pecorino (io avevo il parmigiano e va bene lo stesso)
.


Preparazione:

Lavare e pulire le cime di rapa selezionando soltanto le cime e qualche foglia più tenera. Versare le cime di rapa in acqua bollente salata e nel frattempo, in una padella antiaderente, far soffriggere gli spicchi d'aglio schiacciato con i filetti d'acciuga e poco peperoncino. Dopo tre minuti di bollore dell'acqua con le cime di rapa, aggiungere 250 g di orecchiette. Scolare tutto e versare la pasta con le cime di rapa nella padella con il soffritto e far saltare per qualche minuto, quindi servire con una spolverata di pecorino.

 

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Naturalmente noi con la nostra fortuna abbiamo trovato tutte le cime di rapa senza una vera e propria “cima di rapa” e ci siamo accontentati delle foglie… Forse non è stagione, mah…

Sabrina

Torta Caprese

Buondì!

Ecco qua che sono già pronta sul divano, con una gamba stesa perchè mi fa troppo male (la vecchiaia ^^), con la ricettina di oggi. Ma partiamo da un po’ più lontano… Ieri era l’anniversario mio e di Tony, 10 anni! Naturalmente non essendo sposati noi contiamo ancora gli anni dal giorno in cui ci siamo messi insieme… Oddio avevo 16 anni… Come vola il tempo. Pensare che poche settimane prima di conoscere lui giocavo ancora con le Barbie in cortile con la mia vicina di casa ^^. Allora per festeggiare, visto che i soldi in questi mesi non li vediamo nemmeno con il binocolo, abbiamo deciso di andare qualche giorno prima al cinema a vedere “I Tre Moschettieri” (di mercoledì per risparmiare! Che tristezza…) e invece ieri (28/10/2011) ci siamo fatti una cenetta: “Orecchiette con le Cime di Rapa”, “Hot Dog Caserecci”, “Ketchup Home-Made” e “Torta Caprese”. E ora vi ripropongo la torta che qui è piaciuta davvero tanto, con quel sentore di mandorle sbriciolate che ci sta benissimo.
Ah, dimenticavo… Ancora auguri amore!!!

 


 

Torta Caprese
(ricetta presa da Benedetta Parodi in “I Menù di Benedetta”)

 

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INGREDIENTI:

150 gr di mandorle pelate;
125 gr di cioccolato fondente;
acqua q.b;
125 gr di burro;
3 uova;
100 gr di zucchero;
sale q.b;
zucchero a velo q.b.

 

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PREPARAZIONE:

Preriscaldare il forno a 180°. Tostare le mandorle (in fondo in questo post trovate il procedimento) e tritarle nel mixer. Fare sciogliere il cioccolato con un goccino d’acqua, aggiungere il burro. Rompere le uova separando i tuorli dagli albumi. Sbattere i tuorli con lo zucchero. Montare i bianchi a neve con un pizzico di sale. Unire le mandorle al cioccolato e aggiungere ai tuorli. Incorporare delicatamente anche i bianchi. Versare l’impasto in una tortiera ricoperta da carta forno. Cuocere in forno a 180° per 25/30 minuti. Una volta raffreddata cospargere di zucchero a velo.

 

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Finalmente sono riuscita a spuntarla su questa torta! L’avevo fatto quest’inverno per il compleanno di mia nonna ed era venuta un disastro… Che tristezza, poco dopo averla sfornata avevo trovato dietro al mixer la ciotolina con gli albumi e allora ho capito il perchè del fallimento… Vabbè può capitare. Per fortuna che ne avevo preparato anche un’altra torta per sicurezza. Fiuuuuu mi è andata bene… ^^ Questa volta invece tutto bene tranne per il fatto che, per la fretta di andare a prendere Giada all’asilo, togliendo la carta forno sotto e tenendola con una sola mano l’ho spezzata in due! Per fortuna che con lo zucchero a velo non si vede!  Che disastro la fretta!! ^^

No, no! Prima di andare voglio appuntarmi una cosa buffa. La sera del cinema mia mamma è venuta verso le 18:30 a tenere i bambini e intanto che noi ci preparavamo lei si è messa a fare una sua piccola cena/spuntino. Si era portata un pezzetto di pecorino, un pezzo di Emmental e una micca di pane. Quando noi stiamo per uscire ci fa: “Dai sedetevi un attimo che facciamo cena. Pane e formaggio! Non è tanto ma a me piace anche così.” Figurati… per due come noi che siamo “formaggio-dipendenti” era troppo perfetto!
Poi al cinema c’era una scena bellissima in cui i tre moschettieri sono a tavola a studiare progetti e arriva il loro sguattero con un tagliere “Eccovi la cena signori! Pane e formaggio.”
Io e Tony: “Nooooo! Come mia/tua mamma!!!” ahahahahahahah

Sabrina

giovedì 27 ottobre 2011

Fesa di Tacchino Tonnata Light

Buongiorno a tutti!

Oggi è una giornata freddina ma visto i giorni passati, tra diluvi e temperature basse, devo dire che è anche piacevole. Sono riuscita a farmi la mia passeggiata, commissioni varie ed andare a portare un po’ di conforto culinario (due pezzetti di pizza buonissima del forno “Frati” di Fidenza, tanto per non far pubblicità ^^) alla mia ex-collega che è un po’ giù di tono per problemi vari. Ti mando un abbraccione Babi!!

Poi sono arrivata a casa. Giorno libero perchè i bambini sono a scuola fino alle 16:00. I lavori li ho già fatti stamattina. Il computer è libero. Tutto il tempo a disposizione. La cucina in ordine e che cosa faccio? Mi metto a cucinare logico! Ma si! Sporcacciamo tutta la cucina! Allora mi sono messa sotto con le “Polpette al Sugo con Piselli”, il profumo è spettacolare il gusto ancora non so, devo aspettare il verdetto dei miei tre giudici stasera. Già sento le lamentele di Mattia “mamma a me non piacciono i piselli, io i piselli non li voglio…” e le leccatine di Giada “a me piacciono i piselli, mamma a me piacciono” e io con Tony che ridiamo sotto i baffi per i doppi sensi… Vabbè cose di tutti i giorni.

La ricetta di oggi è un piattino Light (24/10/2011), ma a mio parere gustoso… O forse è la fame che mi fa parlare così? Noooo, è piaciuto anche a Tony quindi era proprio così. ^^

 


 

FESA DI TACCHINO TONNATA LIGHT
(varie ricette “Dieta Dukan”)

 

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INGREDIENTI:

1 etto di fesa di tacchino;
1 scatoletta piccola di tonno al naturale;
1 uovo;
1 cucchiaino di capperi;
1/2 cucchiaino di senape;
1 pizzico di sale;
50 gr di yogurt magro (o formaggio magro);
latte scremato q.b;
1 uovo sodo (facoltativo per guarnizione).

PREPARAZIONE:

Iniziare preparando l’uovo sodo, far bollire l’acqua e cottura 10 minuti dopo il bollore. Farlo raffreddare in acqua corrente fredda. Sgusciarlo e schiacciarlo con la forchetta. Mettere nel vasetto del minipimer l’uovo sbriciolato aggiungendo lo yogurt (o formaggio magro), il sale, la senape. Frullare bene il tutto fino ad ottenere una bella crema morbida, una sorta di maionese light. Se dovesse risultare troppo compatta diluirla con un goccio di latte, senza esagerare. A questo punto aggiungere il tonno e i capperi, frullare di nuovo. Prendere il piatto e versarci sopra una prima cucchiaiata  e spargere bene. Poi iniziare ad alternare strati di fesa di tacchino e salsa, che deve andare a coprire bene tutte le varie fette. Guarnire con qualche cappero e volendo fette di uovo sodo.

 

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Ecco qua, in poco tempo un piattino leggero per cambiare un po’.

Prima di lasciarvi volevo lasciare un piccolo pensiero anche sul blog per l’incidente avvenuto domenica scorsa in moto GP, ovvero la tragica morte di Simoncelli, il “Sic”… Si sa che quando uno sceglie un determinato hobby o sport come quello che è il motociclismo ne conosce anche i rischi e pericoli però nessuno merita di morire in questo modo, proprio lui che l’hanno scorso aveva detto: “Per essere ricordati bisogna anche saper rischiare". Quando poi ti trovi di fronte alla scomparsa di un ragazzo di soli 24 anni, con tutta una vita davanti, un carattere solare che non passava certo inosservato, un ragazzo come tanti altri, un po’ troppo vivace e un po’ guascone come potrebbe essere anche mio figlio a quell’età… Davvero queste cose ti spezzano il cuore. Mando un grosso abbraccio alla sua famiglia che ha subito più di tutti questa grave perdita e un abbraccio anche lui che da lassù spero soffra meno di tutti noi.

 

SIMONCELLI

 

Sabrina

martedì 18 ottobre 2011

Carne a Pizzetta

Ciao a tutti!

Oggi nuovo argomento. Voglio salutare tutte le persone che mi leggono e, anche se non sono tante, le vorrei ringraziare! Grazie a tutti!! Spero di essere stata spunto per qualcosa. Di mie invenzioni non c’è nulla però c’è molto impegno. Non è uno dei classici blog di cucina curati e con foto super professionali (magari potessi permettermelo! ^^), ma è più un ricettario personale con tutte le preparazioni che ho provato e mi sono piaciute maggiormente.

Altra cosa. Commentate!! Se no io non mi accorgo di nessuno di voi!! In basso, alla fine di ogni ricetta, c’è la scritta “commenti” (con davanti il numerino riferito a quelli fatti). Se ci cliccate su appare direttamente la schermata per il commento. Arrivati a questo punto basta che cliccate su “Commenta come:” e scegliete “Nome/Url” e inserite il vostro nome (o nickname). E’ più complicato a dirsi che a farsi credetemi. ^^
Qui potete scrivere apprezzamenti, suggerimenti, critiche (si accetta tutto!) o anche solamente passare per un saluto.

Adesso andiamo dritti al sodo e passiamo alla ricetta di oggi: “Carne a Pizzetta”. E’ praticamente un polpettone mascherato da pizza e indovinate da chi ho preso spunto? Si, da Benedetta Parodi, sempre lei. ^^ E’ difficile resistere visto che io e Mattia a pranzo guardiamo sempre le sue ricette, e quando scopri che sono anche facili, sfiziose o un bel metodo per usare in modo innovativo le solite cose sepolte in frigor/congelatore benvenga!

 


 

Carne a Pizzetta
(ricetta presa da Benedetta Parodi dal programma “I Menù di Benedetta”)

 

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INGREDIENTI:

300 gr di carne macinata;
250 gr di pane vecchio (se no va bene anche quello normale in bauletto);
100 ml di latte tiepido;
2 uova;
50 gr di grana;
1 presa di sale;
1 manciata d’origano;
sugo al pomodoro, circa 200 ml (nella ricetta originale usava 200 gr di pomodorini freschi);
1 mozzarella a pezzettini (io avevo il panetto per pizza che rimane più asciutto);
1 manciata di olive verdi denocciolate.

 

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PREPARAZIONE:

Preriscaldare il forno a 180°. Ammollare il pane con il latte e ridurlo in poltiglia. Aggiungerci la carne, il parmigiano, le uova, il sale e l’origano. Impastare per bene e rendere il composto abbastanza omogeneo. Prendere una teglia (30cmx20cm circa) e ricoprirla di carta forno, versarci dentro l’impasto e livellarlo su tutta la superficie. Mettere in forno per 20 minuti a 180°. A questo punto estrarre dal forno e spalmare di sugo di pomodoro (io l’avevo già di avanzo se no potete fare la classica passata di pomodoro precedentemente salata e con l’aggiunta di un filo d’olio, o fare come fa Benedetta Parodi e metterci i pomodorini freschi tagliati a metà) e sopra cospargere con la mozzarella e le olive. Rimettere in forno fino allo scioglimento della mozzarella.

 

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Questa l’ho preparata questa sera (18/10/2011) ed è piaciuta tantissimo, soprattutto a Tony, ma anche i bimbi l’hanno apprezzata parecchio.

Sabrina

Riciclo: carne macinata.

sabato 15 ottobre 2011

Arancini (o Arancine) di Riso

Basta adesso dopo aver fatto colazione (si colazione, si mi vergogno) con l’ultimo superstite degli “Arancini di Riso” fatti ieri sera (14/10/2011) adesso vi do la ricetta.
Questa era una delle classiche cose tradizionali che mi ripromettevo sempre di fare in casa ma non avevo mai avuto lo sprint giusto, oppure c’erano ricetta più strambe o appariscenti che mi colpivano di più distraendomi dal mio obbiettivo: vedere se ‘sti arancini di riso riescono anche a me… Ebbene: Si! Successo sono venuti buoni!
Li ho fatti solo con il ripieno di ragù per non sprecare niente e senza piselli così se li mangiavano volentieri anche i bimbi. Beh direi che è stato un bel esperimento. Io assemblavo e Tony friggeva, quindi un applauso anche all’addetto alla padella!! Clap clap clap… ^^

PS. Le dosi, essendo un piatto di riciclo, sono un po’ approssimative. Cercherò di mettervi quelle che ho usato io, ma poi dipende tutto dalla quantità di riso che vi è avanzato. E ho aggiunto anche qualche modifica.


 

Arancini (o Arancine) di Riso
(ricetta di Benedetta Parodi dal programma “I Menù di Benedetta”)

 

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INGREDIENTI:

riso allo zafferano q.b. (io ne avevo circa 400 gr);
200 gr di carne macinata;
misto trito per soffritto (carota, sedano, cipolla);
olio extra vergine d’oliva q.b;
1/2 bicchiere di passata di pomodoro (o due cucchiai di concentrato di pomodoro);
1/2 bicchiere d’acqua;
2 foglioline di basilico;
sale q.b;
pepe q.b;
1 pizzico di zucchero;
pangrattato q.b;
parmigiano q.b;
2 uova sbattute;
vino bianco q.b. (facoltativo, io non l’ho messo);
una manciata abbondante di piselli (io non li ho messi);
olio da friggere q.b. (abbondante).

 

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PREPARAZIONE:

Iniziare con la preparazione del ragù. Mettere un po’ d’olio in un padellino e soffriggerci il trito di cipolla, sedano e carota. Una volta pronto aggiungere la carne e lasciare insaporire. Aggiungere la passata e il bicchiere d’acqua, salare, pepare e inserire le foglie di basilico. Inserire il cucchiaino di zucchero per correggere l’acidità del pomodoro. Lasciare cuocere una mezz’oretta. Lasciare che il liquido si asciughi bene e non sia acquoso. Aggiungere i piselli qualche minuto prima della fine della cottura. Lasciare intiepidire. Nel frattempo iniziare a comporre le arancine. Mettere a scaldare abbondante olio di semi in una padella. Sbattere le 2 uova con un pizzico di sale e pepe, preparare una dose abbondante di pangrattato in un piatto e aggiungerci una manciata di parmigiano amalgamando bene. Bagnarsi le mani (importante così non si appiccica il riso ed è tutto più facile) prendere una manciata abbondante di riso, appiattirla un po’ cercando di formare una conca al centro, inserire nell’incavo un cucchiaino abbondante di ragù e richiudere attorno con il riso, nascondendo il ripieno e formando una palla. A questo punto passare nell’uovo sbattuto facendolo ricoprire per bene e successivamente nel pangrattato. Quando l’olio è a cottura farci scivolare delicatamente le arancine all’interno (accompagnandole dentro con il mestolo forato) e lasciarle fino a completa doratura. Servire calde, ma attenzione dentro hanno 8.000.000 di gradi!

 

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Cosa aspettate?! La prossima volta che fate del riso fatelo in porzioni industriali e il giorno dopo via con gli “Arancini”!! Il ripieno di ragù è quello più classico ma potete metterci di tutto dentro: mozzarella, prosciutto, formaggio,…
Allora voi come li fate?

Sabrina

Riciclo: risotto, carne macinata.

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