Buonasera a tutti!
Rieccoci di ritorno dalla nostra fuga vacanziera. Si proprio così perché è stata talmente improvvisata che anche noi ancora non ci crediamo. Giovedì 24/06/2010 al mattino ancora non pensavamo a niente e in un giorno abbiamo prenotato, fatto valige, costumi e via, partiti! Devo ammettere che io non sono un’amante delle manovre impulsive, ma questa vacanza è riuscita molto meglio di tutte quelle super prenotate che abbiamo fatto le altre volte. Forse semplicemente per il fatto che eravamo partiti molto più liberi e con aspettative molto più modeste: ci andava bene tutto pur di partire!
Come ricetta del ritorno vi propongo un altro dolce. Si, si lo so che sembra che faccio sempre e solo dolci, ma come già spiegavo è l’unica cosa che posso solo assaggiare e poi offrire invece se fai un primo e un secondo non riesco a farlo avanzare! Quindi è tutta questione di dieta… Anche se sembra un controsenso. :)
Però questa ricetta è anche particolare perché la sua sperimentazione è legata a una storia tra me e la mia amica Gilda da cui deriva il suo nome particolare, ma questa è un’altra storia… Lasciamo stare.
La ricetta mi è stata data dalla mia amica che l’ha sperimentata per consumare le amarene che Mirco, il suo moroso, aveva raccolto dal suo orto. Ne aveva talmente tante che ci ha fatto la marmellata, le ha mangiate, regalate,… Era proprio ora di un bel dolce!
Io l’ho provata prima da loro ed era buonissima e visto che il generoso Mirco ha fatto dono anche a me di una busta di 2 kg di amarene, giovedì 24/06/2010 nonostante i preparativi delle valige lampo e tutto, mi sono voluta lanciare nella sperimentazione. Risultato: è perfetta! La pasta è’ riuscita bella asciutta e le amarene sono rimaste umide il giusto per togliere l’effetto “pastone” in bocca. Niente, è da provare… Poi se avete delle amarene fresche è davvero un’altra cosa.
(ricetta presa da "CookingShop")
(http://www.cookingshop.it/pdf/pdf-ricetta.aspx?id=1214l)
INGREDIENTI:
1 bustina di zucchero vanigliato;
mezzo cucchiaino di cannella in polvere;
100 gr di burro morbido;
100 gr di zucchero;
2 uova;
125 gr di farina bianca;
mezzo cucchiaino di lievito in polvere.
Post originale: 29 giugno 2010, ore 20:25.
Riciclo: Frutta (Amarene).
Questa torta è buonissima! Nonostante io sia un apprezzatore della cioccolata, questa torta me la sono mangiata con molto gusto.
RispondiEliminaSembra buonissima! Adoro le amarene!
RispondiEliminapronta per rifarla?
RispondiEliminaoggi parte il raccolto....
By mirco
Sembra ottima, la voglio preparare!!! ^_^
RispondiEliminaSolo una domanda, di zucchero vanigliato (presumo 'al velo') esattamente quanti grammi ne occorrono?
In vendita se ne trovano di varie grammature.